La mastoplastica additiva è un intervento teso ad aumentare le dimensioni e il volume del seno.

Ciò si ottiene mediante l’inserimento di una protesi mammaria. L’aumento di volume del seno può essere eseguito a qualsiasi età dopo che le mammelle sono completamente sviluppate.

Intervento
L’intervento di mastoplastica additiva si esegue inserendo una protesi mammaria in profondità che, a seconda del risultato che si vuole ottenere, può esser collocata sotto al muscolo grande pettorale, o sopra a tale muscolo, cioè sotto la ghiandola mammaria. In alcuni casi possono essere posizionate anche per il 70% sottoghiandolare e per il 30% sottomuscolare (dual-plane).
La cicatrice che residua è di assai modeste dimensioni, ed ,in genere, poco visibile.
Essa può esser collocata :
– nel solco sottomammario:  La ghiandola mammaria non viene toccata perchè si scivola sotto di essa senza danneggiarla. La sostituzione delle protesi, se necessaria, è più facile. E’ la via più semplice. Le cicatrici nel solco sono dopo poco tempo quasi invisibili.
– intorno all’areola mammaria (metà inferiore superiore): le cicatrici, a causa della differenza di colore della pelle, diventano dopo poco tempo praticamente invisibili.
– sotto l’ascella: le cicatrici sono nascoste in una plica del cavo ascellare. La sostituzione delle protesi, se necessaria,è leggermente più difficoltosa. Attraverso questa via la ghiandola mammaria non viene affatto intaccata e non residuano cicatrici cutanee sulla mammella.

Anestesia
La mastoplastica additiva viene eseguita in anestesia generale o, in rari casi, in anestesia locale e sedazione. La durata dell’intervento è di 1-2 ore.
Postoperatorio
Il ricovero dura 24 ore. Sulla cicatrice viene applicata una medicazione e sulla ghiandola mammaria un bendaggio compressivo.
2 – 4 giorni dopo l’intervento di mastoplastica additiva verranno rimossi i drenaggi, mentre le suture verranno rimosse dopo 10-14 giorni. L’intervento comporta generalmente minimo dolore controllato facilmente da banali analgesici assunti per via orale.
E’ bene indossare un reggiseno notte e giorno per le prime 3 settimane. Nella prima settimana si consiglia alla paziente un periodo di rigoroso riposo evitando qualsiasi sforzo fisico; nelle 2 settimane successive, la paziente dovrà dormire in posizione opportuna e potrà riprendere gradualmente le normali attività fisiche (guidare, passeggiare, lavorare). Dopo 3/4 settimane sarà in grado di riprendere l’attività sessuale, i viaggi, le attività sportive che non prevedono sforzi eccessivi e le attività lavorative.

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