Partendo dal presupposto che la liposuzione è un intervento chirurgico i rischi connessi a tale tipo di trattamento sono a questo proporzionali.

Infatti anche se è una tecnica collaudata da molti anni non è possibile ridurre a zero il rischio perchè ogni organismo reagisce in maniera diversa alle varie fasi del trattamento e quindi sta al professionista a cui ci affidiamo usare la sua esperienza per cercare di rendere minimo il rischio operatorio e post operatorio.

Sicuramente la liposuzione o la liposcultura va effettuata in un ambiente adeguato: da evitare studi privati o strutture che non siano specificatamente attrezzate per ogni tipo di emergenza.

Poi va valutata l’esperienza del chirurgo che intraprenderà l’operazione nonche’ dello staff che lo assisterà. Un anestesista è bene che sia sempre presente soprattutto nei casi di anestesia che non sia locale perche’ possono insorgere delle complicanze durante l’intervento.

Essendo state praticate centinaia di migliaia di liposuzioni nell’intero pianeta esiste una statistica abbastanza verosimile di quali possono essere i reali problemi che possono nascere durante o dopo la liposuzione e si possono qui riassumere:

  • Stato di salute del paziente non ideale e/o non correttamente valutato
  • Rimozione di una quantità eccessiva di adipe
  • Sovradosaggio eccessivo di anestetico e/o fluidi
  • Inadeguato monitoraggio postoperatorio dei pazienti sottoposti alla rimozione di grossi volumi di tessuto adiposo
  • Associazione della liposuzione ad altri interventi chirurgici nella stessa seduta operatoria

Esiste uno studio condotto alla fine degli anni 90 su una popolazione di 24295 pazienti sottoposti a liposuzione dove solo lo 0.3% ha avuto delle complicanze significative e il 0.05% di complicanze fatali (5 casi ogni 10.000 interventi).

 

Categories:

Tags:

Comments are closed